Approfondimenti

Tutte le botti di Islay: maturazione o affinamento, come invecchia il whisky torbato

Nel mondo del whisky torbato, pochi luoghi evocano suggestioni potenti quanto Islay. Famosa per la sua torba, il vento salmastro e le distillerie affacciate sull’Atlantico, Islay è anche il teatro di una relazione fondamentale: quella tra distillato e legno.

In questo articolo esploriamo i tipi di botti usate a Islay per la maturazione principale e per l’affinamento (o finish), distinguendo chiaramente le due fasi. Analizzeremo anche le filosofie delle singole distillerie e vedremo alcuni esempi particolari di whisky maturati in botti non convenzionali.


Maturazione principale: la fase che plasma il carattere

La maturazione primaria accompagna il whisky per la maggior parte della sua vita in botte. È il momento in cui il distillato evolve, si ammorbidisce e acquisisce struttura e aromi. A Islay, come in gran parte della Scozia, il tipo di botte più utilizzato è l’ex-bourbon cask: rovere americano che ha contenuto bourbon almeno una volta, spesso usato nella versione “first fill”.

Le ex-sherry cask, soprattutto Oloroso e PX, sono le seconde più utilizzate. Offrono profili più ricchi e complessi, ma anche più costosi e impegnativi da gestire.

Ecco una stima realistica dei tipi di botti utilizzati per la maturazione principale a Islay:

Tipo di botteUso stimatoNote
Ex-bourbon (1st fill)~70%Vaniglia, cocco, caramello dolce
Ex-sherry (Oloroso, PX)~20%Frutta secca, spezie, tannini
Rovere americano vergine~5%Vaniglia forte, speziatura decisa
Rovere europeo vergine~3%Tannini secchi, legno più “duro”
Altri (rum, vino, porto…)~2%Di norma usati per finish

Cosa trasmette una botte?

Il legno interagisce con l’alcol in vari modi: rilascia aromi, ammorbidisce i toni più alcolici e regola l’ossidazione. A Islay, dove l’umidità, il mare e la torba dominano, il legno assume un ruolo di bilanciatore.

  • Le ex-bourbon danno dolcezza e cremosità.
  • Le ex-sherry aggiungono corpo, frutta scura, tannini e profondità.
  • Le vergini (le botti mai usate prima) sono aggressive, ma interessanti: danno grip, vaniglia intensa e legno spigoloso.

Gli affinamenti: botti speciali per un tocco finale

Il finish è una seconda maturazione, in genere breve (da sei mesi a due anni), che si effettua a volte in botti “speciali”. Qui troviamo spesso:

  • ex-Porto
  • ex-Madeira
  • ex-Sauternes
  • botti di vino rosso o bianco secco

Il finish non cambia la struttura del whisky, ma aggiunge una cornice aromatica. A Islay è una tecnica sempre più usata, soprattutto da distillerie come Kilchoman, Ardbeg e Bruichladdich.


Le eccezioni: quando il cask speciale è la botte principale

Ci sono però casi rari in cui botti normalmente usate solo per affinamenti sono impiegate per l’intera maturazione. Alcuni esempi:

  • Kilchoman Madeira Cask Matured: maturazione completa in botti ex-Madeira (5+ anni).
  • Kilchoman PX Cask Matured: anche qui, maturazione primaria in botti di Pedro Ximénez.
  • Ardbeg Ardbog: include whisky maturato in botti ex-Manzanilla, un tipo di sherry molto secco.

Queste versioni sono spesso edizioni limitate, costose e ricercate.


Distillerie a confronto

Ardbeg

Ardbeg è uno dei nomi più iconici del whisky torbato estremo. Il suo core range attuale comprende:​

  • Ten Years Old: maturato in botti ex-bourbon, rappresenta l’espressione classica e più accessibile della distilleria.
  • Wee Beastie (5 anni): introdotto nel 2020, è maturato in botti ex-bourbon ed ex-Oloroso sherry, offrendo un profilo giovane, audace e intensamente torbato.
  • An Oa: un marriage di whisky maturati in botti ex-bourbon, ex-sherry Pedro Ximénez e rovere vergine, che conferisce un carattere più morbido e rotondo.
  • Uigeadail: combina botti ex-bourbon e ex-sherry Oloroso, risultando in un whisky ricco, dolce e affumicato (qui il confronto tra due diverse edizioni)
  • Corryvreckan: caratterizzato da una maturazione in botti ex-bourbon e rovere francese, offre un profilo potente, speziato e complesso.​

Oltre al core range, Ardbeg rilascia regolarmente edizioni speciali che esplorano maturazioni e affinamenti in botti non convenzionali. Ad esempio, Ardbog è una release speciale maturata in parte in botti ex-Manzanilla, che aggiunge note saline e secche al profilo torbato. Altre edizioni limitate, come Galileo, Drum e Scorch, hanno sperimentato affinamenti in botti di rum, vino e altri liquori, offrendo interpretazioni uniche del carattere distintivo di Ardbeg.

Lagavulin

Lagavulin è una delle distillerie più iconiche di Islay, nota per i suoi whisky torbati e complessi. Il core range attuale comprende:​

  • Lagavulin 8 anni: inizialmente rilasciato come edizione limitata per il bicentenario della distilleria nel 2016, è ora parte della gamma permanente. Maturato esclusivamente in botti ex-bourbon, offre un profilo più giovane e vivace, con note affumicate e speziate.​
  • Lagavulin 16 anni: il fiore all’occhiello della distilleria, maturato in una combinazione di botti ex-bourbon ed ex-sherry, che conferiscono al whisky un equilibrio tra dolcezza, affumicatura e note marine.​

Oltre al core range, Lagavulin rilascia regolarmente edizioni speciali, tra cui:​

  • Lagavulin Distiller’s Edition: una versione del 16 anni che subisce una doppia maturazione, con un affinamento finale in botti di sherry Pedro Ximénez, aggiungendo profondità e dolcezza al profilo torbato.​
  • Lagavulin 12 anni Cask Strength: rilasciato periodicamente come parte delle Special Releases di Diageo, è imbottigliato a gradazione piena e maturato principalmente in botti ex-bourbon, offrendo un’esperienza più intensa e diretta del carattere torbato di Lagavulin.​

In generale, Lagavulin mantiene una filosofia tradizionale, concentrandosi su maturazioni in botti ex-bourbon ed ex-sherry per esaltare il carattere torbato e marino dei suoi whisky, con occasionali sperimentazioni in edizioni limitate.

Laphroaig

Laphroaig è una delle distillerie più emblematiche di Islay, celebre per il suo stile torbato intenso e le note medicinali distintive. La gamma principale si basa su maturazioni in botti ex-bourbon, ma negli ultimi anni la distilleria ha ampliato la varietà di botti utilizzate, introducendo affinamenti in botti di sherry e rovere vergine.

Core Range

  • Laphroaig 10 anni: l’espressione classica della distilleria, maturata interamente in botti ex-bourbon, offre un profilo torbato, affumicato e iodato.
  • Laphroaig Quarter Cask: dopo una prima maturazione in botti ex-bourbon, il whisky viene trasferito in botti più piccole (quarter cask) che intensificano il contatto con il legno, esaltando le note di vaniglia e spezie.
  • Laphroaig Select: un blend di whisky maturati in diverse tipologie di botti, tra cui ex-bourbon, rovere vergine e botti di sherry, pensato per offrire un profilo più accessibile e bilanciato.
  • Laphroaig Lore: introdotto nel 2016 come parte della gamma permanente, è un blend di single malt invecchiati tra i 7 e i 21 anni, maturati in una combinazione di botti, tra cui quarter cask, botti di sherry e botti riutilizzate torbate.

Espressioni Speciali

  • Laphroaig 10 anni Cask Strength: una versione non filtrata e imbottigliata a gradazione piena del classico 10 anni, rilasciata periodicamente in batch numerati. Il Batch 17, ad esempio, è stato imbottigliato a 58,3% ABV ed è stato descritto come un whisky potente e non compromesso, che preserva l’anima ricca e torbata di Islay. (Qui il confronto invece tra Batch 13 e 15).
  • Laphroaig Triple Wood: segue una tripla maturazione: inizialmente in botti ex-bourbon, poi in quarter cask e infine in botti di sherry europeo, aggiungendo complessità con note dolci e fruttate.
  • Laphroaig PX Cask: simile al Triple Wood, ma con un affinamento finale in botti di sherry Pedro Ximénez, che conferiscono al whisky una dolcezza ricca e una profondità aromatica.
  • Laphroaig 10 anni Sherry Oak Finish: una variante del classico 10 anni, con un affinamento finale in botti di sherry Oloroso, che aggiunge note di miele di Manuka, bacon affumicato e sciroppo d’acero al profilo torbato tradizionale.

Laphroaig continua a esplorare nuove combinazioni di botti per offrire espressioni innovative, mantenendo al contempo il carattere distintivo che l’ha resa famosa tra gli appassionati di whisky torbato.

Caol Ila

Caol Ila è la distilleria più produttiva di Islay e ha uno stile torbato più elegante e misurato rispetto ad Ardbeg o Laphroaig. Il core range, a partire dal classico 12 anni, è quasi interamente maturato in botti ex-bourbon di secondo riempimento: una scelta coerente che punta a lasciare spazio al distillato, alla torba e alla nota marina, senza interferenze troppo marcate del legno.

Questa coerenza cask-driven si estende anche a espressioni più invecchiate come il 18 anni e il 25 anni, che mantengono la stessa filosofia (rovere americano ed europeo, perlopiù refill cask). Il risultato è un whisky torbato ma equilibrato, senza eccessi, molto apprezzato anche dai whisky bar giapponesi e dagli imbottigliatori indipendenti.

La Distiller’s Edition è l’unica deviazione strutturale: è una versione del 12 anni che cambia leggermente ogni anno, ma che generalmente subisce un finish in botti di sherry Moscatel. L’edizione attuale conserva il DNA marino e torbato di Caol Ila, ma con un tocco più dolce e vinoso in chiusura.

Anche Caol Ila ha rilasciato edizioni speciali come il Moch (più accessibile e senza dichiarazione d’età) e diversi batch Cask Strength, ma senza mai allontanarsi troppo dalla sua impronta originale: pulita, diretta, coerente.

Bowmore

Fondata nel 1779, Bowmore è la distilleria più antica di Islay ancora in attività. Il suo stile si distingue per un equilibrio tra torba, dolcezza e note fruttate, ottenuto grazie a un uso sapiente delle botti, principalmente ex-bourbon e sherry.Bottle of Italy+4Wikipedia+4Antonio’s+4

Core Range

  • Bowmore 25 anni: Invecchiato per 25 anni in botti di rovere americano ex-bourbon e botti europee ex-sherry, offre una sinfonia di caramello, nocciola e frutta, con le classiche note di torba dolce.
  • Bowmore 12 anni: Maturato in una combinazione di botti ex-bourbon e botti di sherry europeo, offre un profilo equilibrato con note di limone, miele e una leggera affumicatura.
  • Bowmore 15 anni: Invecchiato per 12 anni in botti ex-bourbon, seguito da un affinamento di 3 anni in botti di sherry Oloroso, che conferiscono al whisky note di uvetta, frutta cotta e cioccolato.
  • Bowmore 18 anni: Maturato in un mix di botti ex-bourbon e botti di sherry Oloroso e Pedro Ximénez, sviluppa un profilo complesso con note di cioccolato, caramello salato e un finale marittimo.

Espressioni Speciali

  • Bowmore Fèis Ìle 2024: rilasciata in occasione del festival di Islay, questa edizione limitata è stata doppia maturata in botti di rovere americano vergine, offrendo un profilo cremoso e caramellato, con un finale affumicato ma elegante. Ogni anno Bowmore produce una bottiglia diversa per il Fèis Ìle: al momento è attesa la release 2025, che verrà annunciata nei giorni del festival.
  • Hand-Filled Editions: le edizioni Hand-Filled di Bowmore sono imbottigliate direttamente in distilleria e vendute solo sul posto. Ogni lotto proviene da una singola botte selezionata per l’occasione, spesso botti ex-sherry o first-fill bourbon, ed è etichettato a mano. Tra le più recenti, ad esempio, figura un 10 anni del 2012 (Cask #15393) maturato in rovere americano, disponibile esclusivamente per i visitatori.

Bunnahabhain

Fondata nel 1881, Bunnahabhain è situata sulla costa nord-orientale di Islay. A differenza di molte distillerie dell’isola, è nota per i suoi whisky non torbati e per l’uso predominante di botti ex-sherry, che conferiscono note fruttate e dolci al distillato.

Core Range

  • Bunnahabhain 12 anni: Maturato in una combinazione di botti ex-bourbon e ex-sherry, offre un equilibrio tra note di frutta secca, spezie e un tocco salmastro.
  • Bunnahabhain 18 anni: Invecchiato principalmente in botti ex-sherry, presenta un profilo più ricco con note di cioccolato fondente, frutta secca e spezie.
  • Bunnahabhain 25 anni: Maturato in botti ex-sherry di alta qualità, offre una complessità maggiore con note di caramello, frutta matura e un finale lungo e morbido.
  • Stiùireadair: Un’espressione senza indicazione d’età, maturata in botti ex-sherry, che presenta un profilo marino con note di frutta secca e spezie leggere.
  • Toiteach A Dhà: Una delle poche espressioni torbate della distilleria, maturata in botti ex-sherry, che combina fumo delicato con dolcezza e note speziate.

Espressioni Speciali

  • Fèis Ìle 2024: 27 Year Old Moscatel Cask Finish: Rilasciata in occasione del festival annuale di Islay, questa edizione limitata è stata maturata per 27 anni con un affinamento finale in botti di Moscatel, offrendo note floreali, dolci e nocciolate.
  • Coterie Exclusives: Una serie di edizioni limitate riservate ai membri del Coterie Club, che esplorano maturazioni in botti particolari come Rioja e Amarone, offrendo profili unici e innovativi.
  • Warehouse 9: Una collezione di imbottigliamenti esclusivi disponibili solo presso la distilleria, selezionati e imbottigliati a mano, che celebrano la maestria artigianale di Bunnahabhain.

Bunnahabhain continua a distinguersi per la sua dedizione alla qualità e alla tradizione, offrendo whisky che riflettono l’essenza dell’isola di Islay con un tocco unico.

Kilchoman

Fondata nel 2005, Kilchoman è una distilleria indipendente situata sulla costa occidentale di Islay. È l’unica distilleria dell’isola a operare come “farm distillery”, coltivando e maltando parte dell’orzo utilizzato nella produzione. Kilchoman è nota per il suo stile torbato, con un profilo che bilancia fumo, agrumi e dolcezza.

Core Range

  • Machir Bay: Maturato principalmente in botti ex-bourbon di rovere americano, con una percentuale minore di botti ex-sherry Oloroso. Offre note di vaniglia, agrumi e un fumo marino delicato.
  • Sanaig: Con una proporzione maggiore di botti ex-sherry Oloroso rispetto al Machir Bay, presenta un profilo più ricco e fruttato, con note di caramello, frutta secca e torba dolce.
  • Sanaig Cask Strength (2024): Edizione limitata imbottigliata a 57,8% ABV, utilizza la stessa combinazione di botti ex-sherry Oloroso del Sanaig standard, ma senza diluizione. Offre un profilo più intenso con note di frutta cotta, cioccolato fondente e un fumo torbato persistente.
  • Loch Gorm: Un’edizione annuale maturata esclusivamente in botti ex-sherry Oloroso. La versione 2023 è stata ottenuta da una selezione di botti riempite tra il 2013 e il 2015, offrendo un profilo complesso con note di cioccolato fondente, frutta cotta e spezie.
  • 100% Islay: Prodotto interamente con orzo coltivato e maltato in loco, questo whisky è maturato in botti ex-bourbon e rappresenta l’essenza della filosofia “dal campo alla bottiglia” di Kilchoman.
  • Batch Strength: Maturato in una combinazione di botti ex-bourbon, botti di sherry Oloroso e botti di vino rosso ricaricate, imbottigliato a una gradazione più elevata per esprimere intensamente le caratteristiche del distillato.

Espressioni Speciali

  • Sauternes Cask Matured 2024: Un’edizione limitata maturata interamente in botti di vino Sauternes, che conferisce al whisky note di miele, frutta tropicale e un finale dolce e torbato.
  • Port Cask Matured 2024: Maturato interamente in botti di porto, questo whisky presenta un profilo fruttato con note di frutti rossi, vaniglia e un fumo morbido.
  • Club Releases: Kilchoman rilascia annualmente edizioni esclusive per i membri del suo club. Ad esempio, la 2022 Club Release – Eleventh Edition è stata maturata in botti ex-bourbon con un affinamento finale di 15 mesi in botti di Marsala siciliano, offrendo note di uvetta dorata, mandorle tostate e datteri.
  • Small Batch Releases / Triskele Casks: Una serie di imbottigliamenti destinati a mercati selezionati, spesso con maturazioni in botti particolari come Madeira, Sauternes, Calvados e Cognac, che esplorano l’influenza di diversi tipi di botti sul profilo del whisky.

Kilchoman continua a distinguersi per la sua innovazione nell’uso delle botti, spesso optando per maturazioni complete in botti non convenzionali piuttosto che semplici affinamenti, offrendo così espressioni uniche che riflettono la versatilità del suo distillato torbato.

Bruichladdich

Fondata nel 1881 e rinata nel 2001, Bruichladdich è una distilleria che si distingue per la sua filosofia “progressive”, con un forte impegno verso la trasparenza, la sostenibilità e l’innovazione. Produce tre linee principali di single malt:

  • Bruichladdich: poco torbato.
  • Port Charlotte: torbato a circa 40 ppm.
  • Octomore: super torbato, a volte oltre i 200 ppm.

Core Range

  • Bruichladdich The Classic Laddie: senza indicazione d’età, assemblato da una varietà di botti, principalmente ex-bourbon, con l’aggiunta di botti di vino e sherry. Ogni lotto ha una ricetta unica, consultabile online per trasparenza.
  • Port Charlotte 10 anni: torbato a 40 ppm, maturato in una combinazione di botti ex-bourbon di primo e secondo riempimento e botti di vino francese di secondo riempimento. Imbottigliato a 50% ABV, non filtrato a freddo e senza coloranti aggiunti.
  • Octomore Series: rilasciata annualmente, questa serie esplora l’influenza del terroir, della gestione delle botti e dei livelli di torba sul profilo finale del whisky. Ad esempio, l’Octomore 15.1 è torbato a 108,2 ppm e maturato in botti ex-bourbon di primo riempimento.

Espressioni Speciali

  • Islay Barley: prodotto con orzo coltivato esclusivamente su Islay, maturato in botti ex-bourbon e occasionalmente in botti di vino.
  • Black Art: serie misteriosa con ricette non divulgate, maturata in una combinazione di botti selezionate, spesso con influenze di botti di vino e sherry.
  • Rock’ndaal 2025 Limited Editions: rilasciate in occasione del Fèis Ìle, queste edizioni limitate esplorano maturazioni innovative, disponibili per pre-ordine sul sito ufficiale.
  • Port Charlotte 18 (2025 Limited Release): torbato a circa 40 ppm, maturato in botti selezionate, rappresenta l’impegno della distilleria nella produzione di whisky torbati di alta qualità.

Bruichladdich continua a innovare nell’uso delle botti, spesso optando per maturazioni complete in botti non convenzionali piuttosto che semplici affinamenti, offrendo espressioni uniche che riflettono la versatilità del suo distillato.

Ardnahoe

Fondata nel 2019 da Hunter Laing & Co., Ardnahoe è situata sulla costa nord-orientale di Islay, tra Caol Ila e Bunnahabhain. È l’unica distilleria dell’isola a utilizzare condensatori a serpentina (worm tubs), una scelta che conferisce maggiore profondità e complessità al distillato. Il profilo aromatico si ispira ai classici torbati del sud di Islay, con influenze che ricordano Ardbeg e Port Ellen.

Core Range

  • Infinite Loch: Prima espressione del core range, maturata in botti di primo riempimento ex-bourbon e ex-Oloroso. Imbottigliata a 50% ABV, non filtrata a freddo e senza coloranti aggiunti. Al naso presenta note di brezza marina, agrumi e fumo di falò; al palato, un equilibrio tra salinità costiera, frutta da frutteto e brace.

Espressioni Speciali

  • Inaugural Release (2024): Prima release ufficiale, un 5 anni maturato in botti ex-bourbon e ex-Oloroso. Imbottigliato a 50% ABV, non filtrato a freddo e senza coloranti aggiunti. Profilo aromatico con note di shortbread, mele cotte e fumo di torba; al palato, crema pasticcera, zenzero e scorza di limone, con un finale lungo e affumicato.

Ardnahoe continua a sviluppare il suo portafoglio, con l’obiettivo di offrire whisky che riflettano l’essenza di Islay attraverso un approccio moderno e innovativo.

Port Ellen

Port Ellen, chiusa nel 1983 e riaperta nel 2024 da Diageo, è una delle distillerie più leggendarie di Islay. Al momento della riapertura non sono ancora state rilasciate espressioni del nuovo distillato, ma la distilleria ha già segnato il suo ritorno con una bottiglia celebrativa: il Port Ellen Gemini.

Questa release esclusiva include due whisky del 1978, invecchiati per 44 anni. Uno è stato maturato interamente in rovere europeo, mentre l’altro ha subito un affinamento finale in una remnant cask della distilleria originale, evidenziando l’approccio curato all’uso dei legni anche in fase celebrativa.

Per il core range vero e proprio bisognerà attendere almeno fino al 2027. Non è ancora noto con quali botti Port Ellen sceglierà di caratterizzare la sua nuova identità produttiva, ma è lecito aspettarsi una forte attenzione a ex-bourbon e sherry cask, in linea con la tradizione islayana.


Conclusione

Il legno non è solo un contenitore, ma un vero e proprio co-autore del whisky. A Islay, terra di torba e mare, le botti plasmano lo spirito del distillato, bilanciando o esaltando le sue caratteristiche.

Se il bourbon domina nella maturazione primaria, è grazie alla sua capacità di far emergere la torba senza coprirla. Lo sherry regala corpo, mentre le botti vergini sono per chi cerca una spinta più estrema. E gli affinamenti? Sono il tocco del maestro: se ben dosati, possono rendere un buon whisky… indimenticabile.

Francesco De Val

Appassionato di whisky torbati, ha visitato Islay per tre anni di fila.

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